Ristorante 'E Curti (Sant'Anastasia, NA)




RIASSUNTO: minestra maritata (delicata e gradevole, nonostante alcune verdure prevalgano su altre; saporita e ben cotta la carne); zuppa di fagioli e funghi (bella consistenza e succulenza, ma il pomodoro è un po'invadente); "secchio della monnezza": preparazione particolare con "ciociole" di recupero (una pasta pomodoro e origano dallo spirito arcaico...forse oggi ci vorrebbe più amalgama con la frutta secca, ma il valore storico non si discute); agnello con piselli (carnoso, gustoso, anche se i piselli danno troppa tendenza dolce); tiramisù (casalingo, ma coeso e leccornioso); imperdibile il nocillo di produzione propria; cantina ristrettissima, ma conveniente; personale garbato e pittoresco; ambiente storico.

OPINIONE CONCLUSIVA: la vera tradizione resta sempre a galla, anche se in questa visita ho trovato sapori leggermente più blandi rispetto all'anno scorso. Ad ogni modo onore e merito a chi porta avanti dal 1924 la cucina più verace di Sant'Anastasia, con agnello e baccalà a farla da padroni. La signora Angelina, chef del locale, meriterebbe un premio per l'assiduità con cui da sessant'anni porta avanti il suo lavoro nel segno di passione e competenza.

INFO:
Via Padre Michele Abete, 6
Sant'Anastasia (Napoli)
Tel. 081.5313840
Prezzo: 30 euro circa a persona (esclusi vini)


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