Ristorante Pipero al Rex (Roma)

RIASSUNTO: appetizer (simpatici; mi hanno dato l'idea di un'ironica reinterpretazione dei classici stuzzichini da party); uovo, patate e tè (il piatto ha una morbidezza affascinante, data da un lieve contrasto fra le due creme di patata; le nocciole sotto amplificano il gusto ma spezzano in qualche modo la precedente alchimia, anche per via di una consistenza troppo aggressiva; la nota di tè è particolare e aumenta l'espressività del piatto; il tuorlo d'uovo è leggermente coperto dagli altri ingredienti); rigatoni broccoli e salsiccia (squisito; la verdura ha consistenza vivissima e la crema è suadente; la salsiccia è ben dosata e ha un leggero retrogusto che completa il piatto; il pecorino dà la marcia in più sia in termini visivi che gustativi); presa di maiale aglio e arancia (grande materia prima: il grasso del suino si scioglie in bocca; le due salse sono idonee, ma ho preferito quella agli agrumi per il maggiore contrasto con la morbidezza del Patanegra); panino di tiramisù (molto gradevole; stesso discorso degli appetizer: una rivisitazione svecchiante di un classico della cucina italiana ormai datato in quanto a pesantezza); yogurt, tamarindo e mandorle tostate (interessante nei contrasti ben costruiti; la mandorla non basterebbe a bilanciare la consistenza, ma il piatto sembra nondimeno completo); personale un po'freddo, a parte il vulcanico Alessandro Pipero che nel locale fa il bello e il cattivo tempo; ambiente curato; location centrale.


OPINIONE CONCLUSIVA: Luciano Monosilio è un giovane chef di cui sentiremo parlare. I suoi piatti sono caratterizzati da un'anima sbarazzina, ironica, talvolta irriverente, unita a un vigore gustativo molto spiccato, che li rende piacevoli e persistenti nella memoria. Alessandro Pipero, grande padrone di casa, ha l'esperienza giusta per valorizzare il giovane e farlo crescere; bisogna solo stare attenti a mantenere sempre i piedi per terra...


INFO:
Via Torino, 149
00184 Roma
Tel. 06.4824828
Prezzo: 70 euro circa a persona




Commenti

Post popolari in questo blog

Ristorante Acquolina del First Roma Arte Hotel; recensione

Intervista a Gennaro Esposito: “Proveremo a riportare la terza stella in Campania”

Il Flauto di Pan in Villa Cimbrone a Ravello; recensione